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Contributi per Ristoranti - Pasticcerie - Gelaterie

  • di Luigi Mondardini

    Via alle domande dal 1° marzo

    Annunciato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il nuovo bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024.

    Consiste in una agevolazione erogata tramite contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro, che si possono richiedere dal 1° marzo 2024, destinati a sostenere l’acquisto di macchinari o a promuovere l’ingresso dei giovani diplomati sotto i 30 anni nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.

    Il contributo è finalizzato all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali necessari all’attività commerciale, oppure per favorire l’assunzione di giovani under 30 con contratto di apprendistato di primo livello.

    La domanda per ottenere il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie va presentata dal 1° marzo 2024 al 30 aprile 2024.

    A CHI SPETTA IL BONUS
    Possono richiedere il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie, se risultano essere imprese:

    • nel settore della ristorazione (codice ATECO 56.10.11) che sono state regolarmente costituite ed attive nel Registro delle Imprese per almeno 10 anni dal 2022, oppure che hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti a ottobre 2022;

     

    • nel settore delle gelaterie e pasticcerie (codice ATECO 56.10.30) e produzione di pasticceria fresca (codice ATECO 10.71.20) che sono state regolarmente costituite ed attive nel Registro delle Imprese per almeno 10 anni dal 2022, oppure che hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti a ottobre 2022.

    Le imprese inoltre :

    • devono essere in pieno esercizio dei propri diritti, non in stato di liquidazione volontaria o giudiziale, né soggette ad altre procedure concorsuali, e devono essere in regola con il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza;
    • non devono trovarsi in situazione di difficoltà secondo quanto definito dal regolamento di esenzione;
    • devono essere iscritte presso l’INPS o l’INAIL e avere una posizione contributiva regolare, come indicato nel Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
    • devono essere in regola con gli adempimenti fiscali;
    • devono aver restituito eventuali somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
    • non devono aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
      Infine, in caso di bonus richiesto per l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato di primo livello, questi – oltre ad essere in possesso dei requisiti richiesti agli apprendisti,– devono aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni.

    Il funzionamento dei bonus.

    Il bonus si ottiene a domanda, sotto forma di contributo a fondo perduto gestito da Invitalia.

    È possibile richiedere il bonus sia per macchinari e beni strumentali sia per promuovere l’ingresso dei giovani apprendisti nel settore, quindi partecipare a una delle due linee di intervento o a entrambe.


    Invitalia risponderà sugli esiti delle domande presentate entro 90 giorni. Ai fini dell’erogazione, l’impresa dovrà presentare invece apposita rendicontazione delle spese ammesse al bonus entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle stesse e comunque non oltre il 30 giugno 2025.
    Inoltre, le aziende beneficiarie possono anche richiedere un anticipo fino al 50% della cifra a cui hanno diritto.

    L’importo del bonus

    Il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie è pari al 70% delle spese ammissibili e fino a un importo massimo di 30.000 euro per singola impresa.

    Le spese che danno diritto a bonus

    Rientrano nella copertura del bonus le seguenti spese:

    • le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali. Questi beni devono essere acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni strumentali acquistati, inoltre, devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo;

     

    • la remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera con contratto di apprendistato di primo livello.
      I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati, che siano intestati all’impresa, e con modalità che consentano la piena tracciabilità delle spese. Non sono, in ogni caso, ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo e le altre menzionate come escluse dal Decreto n. 35986 del 24 gennaio 2024 e dal Decreto n. 35987 del 24 gennaio 2024.

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