Il Decreto PNRR (art. 1 D.L. 152/2021).
Con il Superbonus Turismo 2022, viene previsto un cospicuo pacchetto di incentivi pensato per gli investimenti effettuabili tra 2021 e 2024 messi in atto da alberghi, campeggi, stabilimenti balneari, agriturismi, ...
L’Iscrizione alla piattaforma
Presumibilmente entro il 21/02/2022 sarà attivata la piattaforma online da cui si potrà richiedere il Superbonus ; l'impresa avrà solo 30 giorni di tempo per iscriversi (dunque entro la fine di marzo).
In particolare:
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la mancata iscrizione sulla piattaforma Superbonus precluderà l'accesso a qualsiasi agevolazione contenuta nel pacchetto di aiuti governativi.
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Inoltre, per stabilire un criterio di erogazione dell'agevolazione, e a seguito di uno stanziamento ingente ma comunque limitato di risorse, verrà probabilmente applicato un ordine cronologico alle istanze presentate: le aziende che si prenoteranno per prime, dunque, avranno più possibilità di rientrare nel Superbonus Turismo.
I Requisiti
Con l'avviso pubblicato il 23/12/2021, il MIT ha chiarito alcuni requisiti di base che le imprese turistiche dovranno soddisfare per poter rientrare nel Superbonus Turismo, e cioè:
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Regolare iscrizione al Registro Imprese.
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Gestire l'attività ricettiva in immobili di proprietà, o di proprietà di terzi.
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DURC.
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Trovarsi in una situazione di regolarità fiscale (sono escluse dal Superbonus le società in liquidazione).
I requisiti dovranno essere soddisfatti al momento della domanda e per i 5 anni successivi al momento del pagamento finale dell'agevolazione.
Il Superbonus e le spese agevolabili
Principalmente due, fruibili anche contemporaneamente:
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Un Credito d'imposta pari all'80% delle spese ammissibili.
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Un Contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese effettuate, concesso fino a un massimo di 100.000 euro per azienda.
Le spese devono riguardare:
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Incremento efficienza energetica (ma sembra sempre più probabile un'esclusione del fotovoltaico).
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Riqualificazione antisismica.
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Eliminazione delle barriere architettoniche.
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Spese per la digitalizzazione (wi-fi, siti web, sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, ...).
Il Credito di imposta:
Il credito d'imposta matura sulle spese sostenute nel periodo compreso tra il 7 novembre 2021 e il 31 dicembre 2024.
Tuttavia, sono ammessi anche gli interventi iniziati tra l'1 dicembre 2020 e il 7 novembre 2021, con spese sostenute successivamente al 7 novembre.
I lavori dovranno tuttavia iniziare entro sei mesi dalla pubblicazione dell'elenco dei beneficiari e terminare entro 24 mesi dalla stessa data.
Trattasi di un credito d'imposta utilizzabile in compensazione F24 ad altri tributi, fruibile dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. In ogni caso il credito è cedibile a terzi (banche, ...) secondo le modalità già previste per la cessione dei Bonus Edilizi. Il credito non è tassato ai fini Irpef, Irap e Ires.
Il contributo a fondo perduto
Il contributo è pari al 50% delle spese sostenute, per un massimo di euro 40.000.
Il suddetto limite è incrementabile al verificarsi dei seguenti casi:
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Ulteriori 30.000 euro: per un intervento che preveda spese per digitalizzazione e innovazione tecnologica almeno pari al 15% dell'intera spesa sostenuta.
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Ulteriori 20.000 euro: per imprese femminili, cooperative, società di persone che siano partecipate almeno al 60% da giovani (under 35), società di capitali partecipate almeno per i 2/3 da giovani.
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Ulteriori 10.000 euro: per le imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Tutto ciò considerato, l'importo massimo del contributo erogato a ciascuna impresa sarà dunque pari a euro 100.000 (40.000 + 30.000 + 20.000 + 10.000).
Il contributo verrà corrisposto in un'unica soluzione a conclusione dell'intervento, oppure anticipato fino a un massimo del 30% dell'importo complessivo, previa presentazione di garanzia fideiussoria o cauzione.
La documentazione.
29 sono i moduli complessivi che dovranno essere caricati sulla piattaforma del Superbonus Turismo.
I documenti più rilevanti riguardano la descrizione dettagliata dell'intervento, comprensiva del progetto da realizzare e i relativi titoli abilitativi (Scia, Cila, Cilas, ...).
I prezzi degli interventi dovranno essere ritenuti congrui tramite specifica asseverazione di un tecnico abilitato (sulla falsa riga di quello che già avviene per il Superbonus edilizio dei privati).
Francesco Mondardini